Per chi è a suo agio con le logiche della protezione dei dati personali o della comunicazione aziendale è perfettamente comprensibile che uno dei temi della mia attività professionale sia quello di sviluppare tecniche e mezzi per assistere i clienti nei controlli di linea e nello sviluppare sistemi di controllo delle attività.
È del resto intrinseco nel già citato ciclo di Deming il momento di controllo e analisi di quanto svolto, mentre tutte le attività relative a grandi sistemi di trattamento dei dati personali non possono che essere precedute da una fase di assessment (Link ad assessment nel Glossario).
Pertanto, anche al di fuori delle attività tipiche della sicurezza informatica o alla verifica delle misure di sicurezza idonee, mi occupo di realizzare modelli per il controllo di attività: che si tratti di un controllo interno per la verifica dei Livelli di Servizio pattuiti o della realizzazione del grado di efficacia di una campagna promozionale.
In questo caso la consulenza è, a maggior ragione, del tutto personalizzata e studiata di volta in volta e caso per caso, tanto più che vanno verificati in modo esplicito gli obiettivi. Per questo motivo, chiedo non di rado al cliente la disponibilità a fare dei periodici “punti nave” per essere entrambi in grado di decidere eventuali variazioni di rotta.
All’interno di questo ambito vanno anche ricomprese tutte le attività e che, pur essendo modelli organizzativi e di controllo, rispondono anche ad un obbligo normativo: è questo il caso dei modelli organizzativi ex d.lg. 231/2001, o quelli relativi alla normativa « Antiriciclaggio ».
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